Non sono mai stato un appassionato di videogiochi, anzi! In verità mi davano sui nervi le sconfitte e il dover attingere sempre al mio portafoglio per andare avanti. Però, da un punto di vista del marketing, sono sempre stati una fonte di ammirazione. Molto spesso anticipano delle tendenze e sono costretti e rigenerarsi di continuo.
La cosa fantastica è che si tratta di un mondo in continua evoluzione, dove ogni mese, se non ogni settimana, arrivano sul mercato tantissime novità. Ma come è cambiato quel mondo negli anni e cosa possiamo trarne come insegnamento generale?
Quando io ero un ragazzino, si giocava in sala giochi, fissa o ambulante durante le fiere paesane, oppure al bar. E per accedere agli enormi cabinati avevi solo un mezzo: inserire la Lira! STOP, altro non era possibile fare (in modo legale)
Quindi PRIMA pagavi e continuavi ad inserire le tue monetine per poter continuare il gioco.
Adesso il mondo del videogioco è completamente cambiato!
Oggi i giochi sono app sul cellulare completamente gratuite.
Cominci a giocare, ti appassioni, vieni immerso e dopo poco inizi a strisciare la carta di credito per poter potenziare i tuoi personaggi, comprare rinforzi, armi, equipaggiamenti, upgrade e tutto quello che ti può dare un’esperienza migliore!
Nel mio mondo di ragazzino, al contrario, non potevo barare. Pagavo per giocare, ma i livelli superiori, i miglioramenti per il mio personaggio, me li dovevo guadagnare completando missioni su missioni, fino a diventare il primo in classifica di quel particolare gioco in quel bar del centro di paese. Una sigla di tre lettere che indicava a tutti chi era il top del bar e spesso diventava il tuo soprannome.
Ora, proviamo ad analizzare tutto questo dal punto di vista del business: una volta i giochi erano abbastanza corti, in cui però il livello di difficoltà era abbastanza alto o, meglio, si alzava verso la fine di ogni livello (solo così eravamo obbligati a mettere le monete, logico no?). E per "andare oltre" dovevamo continuamente migliorare la nostra velocità e, soprattutto, alzare la curva di apprendimento prima che la "paghetta" finisse.
Oggi, al contrario, i giochi sono lunghissimi, potenzialmente infiniti e relativamente facili. In alcuni non puoi nemmeno morire, ma per poter progredire hai bisogno di rinforzi, armi speciali, ecc. Per averli hai due sole scelte:
giocare un numero infinito di ore ripentendo le stesse noiosissime situazioni fino allo stremo
strisciare la tua carta di credito e come fosse un miracolo il problema è risolto
Quello che hanno perfettamente capito gli studiosi di questo settore, gli esperti marketing del mondo ludico è che un cliente difficilmente ti lascerà quando ha capito e toccato con mano il tuo valore. Il difficile è abbattere il muro di diffidenza che ti ostacola prima di arrivare da te.
Per questo dobbiamo fare in modo sia facile per i nostri clienti entrare in contatto con noi e comperare i miei servizi o prodotto, creare una serie di up sell e cross sell ricorsivi e tenerli legati al nostro mondo il più a lungo possibile per continuare a farci pagare i nostri servizi/prodotti più e più volte.
Questo è il messaggio più grande che ci arriva da questo mondo e sul quale dobbiamo riflettere a fondo e cercare di applicarlo nella gestione della nostra attività. Entrare nella mente del cliente significa entrare con forza nel suo portafoglio, fino a legare indissolubilmente le nostre attività.
A presto!

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